#13 Sleeping by Myself - Pearl Jam (2013)

Questo è un post triste, sei avvisato. Ora puoi scegliere se continuare a leggere o risparmiarti questa sofferenza. Io però non posso sempre scrivere cose felici, non sarei io. Non completamente, almeno.
I Pearl Jam non sono qui a caso, ieri c'era il concerto a Trieste, a cui non sono andata. Li ho mancati per un soffio, come è successo tutte le altre volte che ci ho provato. E mi è venuta in mente quella volta che hanno suonato ad Hyde Park e io ero a Londra, salvo aver preso un aereo cinque giorni prima del concerto e averli persi così, per motivi che all'epoca erano ragionevoli, ma che ora mi sembrano sciocchezze.
Questa canzone parla di tradimenti, mi sembra abbastanza chiaro. Ma in fondo non mi interessa, non è per questo che l'ho scelta. In realtà in un altro momento non l'avrei scelta comunque, ce ne sono una lista di preferite che viene prima tanto lunga da riempire questo post, ma prima mentre correvo sono state le esatte parole del titolo a entrarmi dentro. Come un fulmine che ha colpito proprio il ramo più vulnerabile. Perché me le sono sentite pronunciare davanti così l'altro giorno e non ho saputo cosa rispondere. Perché mi hanno lasciata con un senso di sollievo quasi surreale, in cui non riuscivo a riconoscermi. A metà tra il sorpreso e il fiero per non essermi piegata. Solo che poi mi sono tornate indietro come la risacca del mare sugli scogli e da due giorni sbattono contro tutte le certezze che mi stavo illudendo di avere.
Il testo suona come un discorso che ho sentito da talmente poco tempo che mi rimbomba ancora dentro. Meglio: ha iniziato a rimbombarmi dentro. Perché non ho saputo rispondere, credo. Troppi nothing, hurt, pain, sad, lonely, vain e disaster, non necessariamente in quest'ordine e probabilmente sinonimi, a cui saprei dare ascolto ma che non ho avuto nemmeno la possibilità di ascoltare. Per paura, non soltanto mia. E la certezza (ma quale certezza poi? Nessuna, in effetti) che in ogni caso non ci sarebbe stata nessuna possibilità, senza aver utilizzato e magari sprecato nemmeno la prima. Eppure (oggi ne sono sicura) io non avrei avuto così tanta paura di rischiare, perché ne sarebbe valsa la pena.

E tu sei sicuro che non rimpiangerai di non aver voluto rischiare?

Spero che ieri abbiano suonato questa canzone. Se non l'hanno fatto magari in qualche modo ti arriverà lo stesso, solo a dire che a volte i fantasmi sono solo nella nostra testa e basta dare loro la possibilità di andarsene via. Sono sicura che, così come alla fine arriva quel survive, tutto questo non avrebbe fatto così male come sembra.

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